Vai al sito ufficiale della mostra interattiva

LE MACCHINE DI LEONARDO

VIDE YOUTUBE

Il Museo Delta Antico di Comacchio trova spazio nell’imponente architettura neoclassica del Settecentesco Ospedale degli Infermi (1771/1784), realizzata da Antonio Foschini e Gaetano Genta. FOTO5

Esso costituisce uno degli edifici più significativi e monumentali del suggestivo centro storico di Comacchio e raccoglie un ricco patrimonio di beni archeologici provenienti dal territorio, dalle prime testimonianze di epoca protostorica sino al medioevo.

 Il museo narra la storia dell’antica foce del Poche, con i numerosi canali navigabili e le vie di terra, è stata nei secoli un importante snodo di commerci e di civiltà che collegava il mondo Mediterraneo con l’Europa continentale.

 In questo contesto di legame tra cultura e territorio, si inserisce la figura di Leonardo da Vinci che produsse non solo un patrimonio artistico di valore incalcolabile, ma anche un incredibile repertorio di progetti per macchine dalla tecnologia molto avanzata pensate per un impiego di utilità collettiva.

 Le carte del tempo riportano alla luce la genialità di un uomo che seppe inventare congegni quali il cannone, la balestra, il ponte girevole in un’epoca in cui non esisteva la tecnologia per poterli creare.

 La costruzione di modelli che realizzano i progetti vinciani ha in primo luogo una funzione didattica in quanto implica l’interpretazione spesso non facile di un disegno che, ricostruito materialmente, viene esposto e chiarito ad un grande pubblico; in secondo luogo si verifica la efficacia del pensiero di Leonardo.

 Nella mostra il visitatore ha la possibilità di avvicinarsi a modelli di macchine di vario tipo con un approccio interattivo, senza il timore reverenziale che di solito si prova di fronte ad un congegno ideato da così grande mente.

 Le macchine presentate nella mostra sono state costruite dal professor Girolamo Covolan,  insegnante di educazione tecnica  che nel corso della sua attività didattica ha utilizzato l’esperienza manuale del costruire come momento fondamentale nella crescita di ogni individuo.

 I quasi cinquanta modelli che saranno in mostra nel Museo Delta Antico di Comacchio, tratti dai codici “Atlantico” e di “Madrid”,   sono il frutto di anni di esperienza e, unici nel loro genere,  sono perfettamente funzionanti ed interattivi.

 Le macchine sono affiancate da fedeli riproduzioni su tela di alcuni quadri tra i più significativi tra le opere dell’artista creando un contorno che coinvolge il visitatore e lo induce a liberare fantasia e curiosità per esplorare il fascino delle opere di uno dei  più grandi protagonisti della nostra cultura.

 L’idea di base che ha stimolato la realizzazione di questo progetto espositivo è quello di affiancare  due aspetti fondamentalmente importanti ed apparentemente molto diversi della nostra società, ma strettamente interdipendenti:  il sapere ed il lavoro.

 In questo senso, una caratteristica peculiare di questa mostra è la sua connotazione altamente formativa nella presentazione e nella realizzazione delle idee di Leonardo da Vinci che hanno ispirato tantissime invenzioni tecniche attuali ancora oggi.

 La esposizione  vuole offrire a ciascun visitatore l’opportunità di rapportarsi con il pensiero di Leonardo attraverso le sue macchine potendole toccare, manovrare ed ammirarle in azione.

 In questo senso,  la mostra delle macchine di Leonardoindirizzata anche agli studenti di tutte le classi scolastiche, si muove in un bacino di utenza di moltissimi potenziali visitatori e rappresenta  una interessante alternativa culturale in grado di stimolare l’interesse sia degli adulti sia dei più giovani che avranno la possibilità di vedere e provare  da vicino le macchine in funzione.

  Ovviamente la mostra si rivolge  anche al più vasto pubblico del turismo stagionale  offrendo una importante ulteriore occasione per visitare, conoscere e favorire le attività del nostro territorio.